Incidentalità stradale: il valore ESG dei corsi di guida sicura al centro del Convegno promosso da ACI Vallelunga e Sara Assicurazioni, in collaborazione con Luiss Business School
L’incidentalità stradale continua a rappresentare una delle principali emergenze del nostro Paese, con conseguenze sia sul piano sociale sia economico, quest’ultimo stimato in 18 miliardi di euro annui, l’1% del PIL nazionale.
In questo contesto, qual è il ruolo e l'impatto dell’educazione alla guida sicura e della sensibilizzazione verso comportamenti consapevoli?
Se ne è discusso ieri al Convegno “Corsi di Guida Sicura: investimenti ESG di valore” organizzato da Luiss Business School, ACI Vallelunga e Sara Assicurazioni presso la sede di Villa Blanc a Roma.
Vantaggi e opportunità dei corsi di guida sicura
I corsi di guida sicura sono programmi formativi disegnati per aumentare le abilità alla guida e la capacità di gestire imprevisti e situazioni anche complesse su strada. Uno dei centri d’eccellenza a livello italiano ed europeo è proprio il centro Guida Sicura ACI di Vallelunga, che tra le progettualità, è anche punto di riferimento del Sara Safe Factor, il progetto di educazione e sensibilizzazione dei giovani di ACI Sport e Sara Assicurazioni.
Uno dei benefici più rilevanti dei corsi di guida sicura è la significativa riduzione del rischio di incidenti. Secondo i dati, il 90% dei sinistri stradali è infatti riconducibile a errori umani: un fattore che evidenzia l’importanza di formare conducenti consapevoli, soprattutto tra i giovani e i neopatentati, che attraverso questi corsi acquisiscono competenze avanzate, una maggiore sensibilità al rischio e un atteggiamento più responsabile alla guida.
Numerosi anche i vantaggi per le aziende, in particolare per chi ha personale viaggiante alla guida di autoveicoli: i corsi permettono infatti di acquisire le competenze necessarie per guidare in modo sicuro e ridurre i rischi di incidenti stradali, che a loro volta permettono di contenere i costi ad essi associati. In particolare, i corsi di guida sicura consentono di godere di uno sconto sul premio di copertura INAIL dei dipendenti oltre a conformarsi alle normative locali e nazionali, evitando sanzioni o multe.
Il Convegno
I lavori del Convegno sono stati aperti dal Professor Raffaele Oriani, Dean di Luiss Business School, a cui sono seguiti i contributi di Alfredo Scala, Direttore ACI Vallelunga, che ha presentato il funzionamento di questi corsi e sottolineato l’importanza di costruire una rete di Centri di Guida Sicura in Italia, e Roberto Landi, Direttore Auto di Sara Assicurazioni, che ha approfondito i vantaggi dell’investire in sicurezza stradale, il ruolo del Risk management nei sinistri e l’incidenza dei corsi di guida sicura sul sistema assicurativo.
La tavola rotonda successiva, moderata dal Professor Gaetano Casertano di Luiss Business School, ha coinvolto Karl Martin Studener, Amministratore Delegato di ÖAMTC Driving Technology Austria, che ha presentato la case history dell’Austria, Paese che da 20 anni ha introdotto l’obbligatorietà dei corsi di guida sicura, Luca Pascotto, Head of Road Safety di FIA, che ha raccontato la metodologia proprietaria per la misurazione del safety footprint, e Marcello Fiori, Direttore Generale INAIL, che ha spiegato come il modello OT23 INAIL – che premia con riduzioni delle tariffe le aziende che contribuiscono a migliorare le condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori - possa contribuire alla crescita della cultura della sicurezza stradale in azienda.
Il Convegno è stato anche l’occasione per annunciare l’avvio di uno studio – realizzato in collaborazione con la Fondazione Caracciolo ACI – finalizzato a rilevare la percezione dell’incidentalità stradale, la consapevolezza del rischio e l’impatto ESG dei corsi di guida sicura come strumenti di prevenzione e responsabilizzazione. Gli obiettivi e la rilevanza dell’indagine sono stati esposti da Francesco Scotto, Direttore Studi e Ricerche Fondazione Caracciolo ACI, e dal Prof. Casertano.
L’incidentalità in Italia e la case history austriaca
Ogni giorno in Italia, evidenziano i dati, si verificano 456 incidenti stradali, con 8,3 decessi e 615 feriti. Gli incidenti sono in particolare la prima causa di morte dei giovani tra i 20 e i 29 anni. Tra i comportamenti errati più frequenti si registrano la distrazione, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata.
L’Austria in questo senso, come emerso nel corso del Convegno, rappresenta una case history virtuosa frutto anche dell’impatto dei corsi di guida sicura obbligatori per i neopatentati introdotti nel 2003 (ad oggi sono stati erogati circa 800.000 corsi). Facendo infatti un confronto tra la media degli incidenti automobilistici con decessi o infortuni rilevanti nel periodo 2000-2002 vs 2021-2023, i dati mostrano un calo del 37,2%, che raggiunge ben il 57,7% tra i giovani nella fascia 17-24 anni.
In forte diminuzione anche il numero di decessi, scesi del 63,5% tra gli over 25 e addirittura dell’80,2% tra i 17-24enni nello stesso periodo.
“Da anni ACI Vallelunga è impegnata nella promozione della sicurezza stradale attraverso la formazione e la cultura della responsabilità alla guida. I corsi di guida sicura contribuiscono a salvare vite, ridurre i costi per le aziende e generare valore per la collettività. Questo Convegno rappresenta un passo importante per consolidare il ruolo dell’educazione alla guida consapevole come leva strategica per il Paese.” commenta Alfredo Scala, Direttore Generale ACI Vallelunga.
“Promuovere una cultura della responsabilità su strada e alla guida è un fattore indispensabile per ridurre il fenomeno dell’incidentalità e generare un impatto sociale positivo - dichiara Roberto Landi, Direttore Auto di Sara Assicurazioni - Questo Convegno, e la ricerca che verrà condotta, rappresentano un’ulteriore evoluzione del nostro impegno come Compagnia Assicuratrice Ufficiale dell’ACI e storicamente legata al mondo della mobilità. Un impegno che, insieme alle nostre proposte assicurative, si traduce in numerose iniziative di sensibilizzazione capaci di unire un approccio teorico ad esperienze di guida per promuovere una mobilità sicura e consapevole a cominciare dai giovani.”