l Gruppo Sara ottiene il top rating del FIA Road Safety Index: un riconoscimento internazionale per l’impegno nella sicurezza stradale e il suo impatto sulla società
Sara Assicurazioni e Sara Vita hanno ottenuto le 3 stelle del FIA Road Safety Index, punteggio massimo del programma internazionale promosso dalla Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) che consente alle aziende di misurare l’impegno nella gestione della sicurezza stradale e l’impatto sulla società delle proprie attività legate alla mobilità.
Sara è la prima compagnia assicurativa in Italia, e la seconda in Europa, a essere accreditata con questo importante riconoscimento.
Il risultato giunge al termine di un approfondito audit che ha analizzato processi, politiche aziendali e regolamenti, così come il commitment del management, i comportamenti su strada dei dipendenti e i mezzi di trasporto utilizzati dalla Compagnia.
Attraverso una metodologia d’analisi peculiare che guarda al complesso delle attività di un’organizzazione connesse alla mobilità, l’Indice consente alle aziende, in risposta alle recenti raccomandazioni internazionali sulla sicurezza stradale, di misurare la propria Safety Footprint nella catena produttiva, identificando le aree di miglioramento e stimolando le organizzazioni a una maggiore cultura della sicurezza stradale.
Le aziende rivestono infatti un ruolo fondamentale nella promozione di una mobilità più sicura e sostenibile, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite che invitano le organizzazioni a integrare la sicurezza stradale nelle strategie di sostenibilità quale elemento costitutivo del proprio impatto sociale.
Il punteggio ottenuto, evidenzia l’efficacia del percorso intrapreso dalla Compagnia per la sicurezza stradale come parte integrante della propria responsabilità sociale d'impresa, anche a tutela e beneficio delle proprie persone.
Dall’interno dell’organizzazione, questa attenzione si declina poi verso l’esterno attraverso lo sviluppo di soluzioni e servizi per tutte le esigenze di mobilità e in iniziative di sensibilizzazione alla guida, prime fra tutte lo storico progetto di formazione per i giovani “Sara Safe Factor”. Come ulteriore contributo tangibile del proprio impegno, la Compagnia investe ogni anno l'1% del suo utile netto nella sicurezza stradale.
La celebrazione di questo importante traguardo è avvenuta ieri presso il Centro di Guida Sicura ACI-SARA di Roma Vallelunga.
Lo scenario della sicurezza stradale
Il fenomeno dell’incidentalità rappresenta una delle principali emergenze globali, con fortissime implicazioni economiche e sociali. Ogni anno nel mondo si registrano circa 1,19 milioni di vittime su strada, e circa 50 milioni di feriti.
Guardando all’Italia, nel 2024, come evidenziano i dati ACI-ISTAT, si sono verificati oltre 170.000 incidenti stradali con più di 3.000 vittime e oltre 233.000 feriti. Comportamenti errati come distrazione, mancato rispetto della precedenza e velocità troppo elevata sono la causa di oltre un terzo (37,8%) degli incidenti. Nel complesso, i costi dell’incidentalità stradale – valutando solo i danni alle persone – sono pari all’1% del PIL.
“La sicurezza stradale è da sempre nel DNA di Sara e questo riconoscimento ci rende particolarmente orgogliosi perché premia un impegno che è parte integrante della nostra cultura e del nostro modo di fare impresa” - dichiara Alberto Tosti, Direttore Generale di Sara Assicurazioni. - Come Compagnia assicurativa, che quindi ha al proprio fondamento il concetto della protezione, avvertiamo con particolare forza il dovere di contribuire alla costruzione di un mondo più sostenibile, di cui la sicurezza della mobilità rappresenta un asse fondamentale. Un impegno che parte dall’interno della nostra organizzazione, mettendo al centro il benessere e la tutela delle nostre persone. Essere il primo player di settore in Italia a essere accreditato dal FIA Road Safety Index è per noi motivo di grande soddisfazione e il punteggio ottenuto conferma l’eccellenza del percorso intrapreso, incoraggiandoci a proseguire in questa direzione per la sicurezza dei nostri dipendenti e della collettività”.
"La sicurezza stradale non deve essere delegata esclusivamente alle istituzioni. L’esperienza di Sara dimostra chiaramente come il settore privato giochi un ruolo cruciale nel garantire la sicurezza della mobilità lavorativa. Dare priorità alla sicurezza aziendale significa anche generare un impatto positivo diretto sulla protezione delle comunità locali. L'auspicio è che altre realtà italiane seguano l’esempio di Sara, adottando politiche di prevenzione rigorose e garantendo la massima trasparenza sui risultati ottenuti" dichiara Luca Pascotto, Head of Road Safety & Global Advocacy FIA