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Vicini di casa, un italiano su due non è in buoni rapporti

23 Luglio 2021

L’estate? Al mare, in montagna, al lago, comunque lontano dai vicini di casa. Già, perché i rapporti con loro sono ancora tutt’altro che idilliaci: ben un italiano su due (48%), infatti, ha un atteggiamento di sostanziale freddezza o persino indifferenza verso chi vive alla porta accanto, e non mancano nemmeno i casi di aperta e continua conflittualità.

Lo evidenzia l’ultima ricerca dell’Osservatorio Sara Assicurazioni.

Gli animi si scaldano soprattutto di fronte agli schiamazzi e ai rumori (57%), specie adesso che con l’estate ha ripreso la vita notturna. Tra i motivi di litigio anche il poco rispetto delle regole condominiali (52%) e il mancato pagamento delle spese di condominio (29%). Senza dimenticare i danni e i piccoli inconvenienti (20%) al vicino derivanti dalla gestione quotidiana della propria abitazione o provocati magari durante lavori di ristrutturazione.

E come se non bastasse, ben un italiano su cinque (20%) penserebbe persino di cambiare casa per il rapporto difficile coi vicini.

Ma se in molti casi la situazione è questa, c’è anche chi riesce ad andare abbastanza d’accordo. Anzi gli italiani stessi riconoscono che sarebbe importante costruirsi un buon rapporto di vicinato. Che può essere anche “utile”: nel sorvegliare l’abitazione mentre si è in ferie (46%), soprattutto in questo periodo estivo, così come nell’avere un aiuto in caso di bisogno (23%). E per un altro 24%, il solo sapere che di fianco vive qualcuno dà un senso di maggiore sicurezza.

In caso di litigio, per più di un italiano su due (53%) la soluzione migliore è il dialogo, che appiani i conflitti. Il 21% lascerebbe semplicemente correre, dando tempo al tempo, mentre un 15% si rivolgerebbe ad altri vicini perché possano fare in qualche modo da mediatori. E c’è un 5% che ricorrerebbe, senza indugi, a un avvocato.

In questi casi, anche una polizza assicurativa è considerata utile, soprattutto per far fronte alle conseguenze dei danni che si possono arrecare ai vicini di casa (30%). Un ulteriore 13% apprezza la copertura per le spese legali, mentre un 10% pensa soprattutto alle tutele per i danni che possono essere provocati dai propri animali domestici.

La nostra ricerca ha confermato come il vicinato sia una componente molto importante del contesto abitativo, anche se non sempre i rapporti sono buoni - commenta Marco Brachini, Direttore Marketing, Brand e Customer Relationship di Sara Assicurazioni – Con una polizza assicurativa è possibile proteggere in modo efficace la propria casa non solo dal furto, ma anche da molteplici rischi tra cui i danni provocati ai vicini e ai loro beni, che, oltre a essere fonte di diverse problematiche, possono richiedere un esborso economico anche notevole”.

 

*Indagine CAWI condotta dall’istituto di ricerca Nextplora su di un campione rappresentativo della popolazione italiana per quote d’età, genere ed area geografica.